A Milano, un figlio affetto da malattia psichiatrica aggredisce il padre 76enne e la sorella durante una lite.
A Milano, nella zona di Città Studi, un padre di 76 anni è stato gravemente ferito dal figlio 30enne, affetto da disturbi psichiatrici, durante una lite culminata in violenza. Anche la sorella del giovane è stata coinvolta, subendo un colpo al volto nel tentativo di intervenire.
Aggredisce il padre e la sorella: i fatti a Milano
Tutto ha avuto inizio nelle prime ore del mattino di domenica, come riportato da Il Giornale, quando le tensioni accumulate sono esplose in una lite sul pianerottolo di un appartamento in via Filippino Lippi.
Il padre, stremato e preoccupato per il comportamento sempre più aggressivo e imprevedibile del figlio, aveva già allertato la sorella del giovane, di dieci anni più grande.
Tuttavia, la situazione è rapidamente sfuggita di mano: in preda a uno scatto d’ira, il 30enne ha afferrato un coltello e ha colpito gravemente il padre alla gola, ferendolo in modo serio.
La sorella, giunta sul luogo per cercare di placare il conflitto, è stata a sua volta colpita con un pugno al mento. A lanciare l’allarme è stato un vicino di casa, allertato dalle urla e dai rumori provenienti dall’appartamento.
L’intervento tempestivo dei carabinieri della stazione Porta Garibaldi e del personale del 118 ha permesso di soccorrere rapidamente le vittime.
Il padre è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Niguarda, dove è ora ricoverato in condizioni gravi. Mentre la sorella, ferita più lievemente, è stata dimessa con una prognosi di 20 giorni.
L’arresto del figlio e le indagini in corso
Da tempo, il 76enne cercava di prendersi cura del figlio, nonostante la propria età avanzata. Dopo l’aggressione, il giovane è fuggito a piedi, in evidente stato di confusione.
Le forze dell’ordine lo hanno rintracciato due ore più tardi al parco Ravizza, dall’altra parte della città. Dopo l’arresto, il trentenne è stato condotto presso il carcere di San Vittore, dove attenderà il corso della giustizia.
